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sabato 20 aprile 2024

 

DECKING IPÈ

 

Materiale dall'aspetto caldo ed elegante, l'ipè è uno dei legno più duri al mondo per esterni. Visivamente si presenta con toni di colore che vanno dal marrone al verde oliva e rossastro, con striature più chiare e più scure.

Si presta ad ambienti di piccole/medie dimensioni, soggetti a bassa/alta frequenza di calpestio per una destinazione d'uso in ambiti privati, commerciali e marittimi. Le sue caratteristiche lo rendono idoneo anche per il rivestimento di facciate di edifici.

Come per tutti i legni, per effetto dell'azione dei raggi solari il colore tenderà comunque ad uniformarsi nel tempo assumendo una colorazione tendente al grigio. Se non desiderata, il colore originale può essere ripristinato con l'utilizzo di oli specifici uno a o due volte l'anno.

Famiglia: Bignoniaceae
Nome Botanico: Tabebuia spp
Provenienza: Brasile, Paraguay, Bolivia
Densità media: 850 kg/m3

Ipè Liscio

Ipè millerighe

 

 

Dimensioni MM.
Spessore 19/22
Larghezze 90/145
Lunghezze Da mm.920 a mm.2140

 

 

DURABILITÀ NATURALE E TRATTABILITÀ

Secondo la norma EN350/2

 

FUNGHI Classe 1-2- da durabile a molto durabile
TERMITI Classe R - resistente
IMPREGNABILITÀ Classe 4 – non impregnabile
CLASSE LIMITE D'USO SENZA IMPREGNAZIONE UNI 11538-1 Classe 4 – a contatto con il terreno e/o con l'acqua dolce

 

 


 

 

DECKING IROKO

 

Materiale dal colore giallo-marrone chiaro, tende ad ossidare con facilità, assumendo una tonalità marrone-grigiastra uniforme.

Pur essendo un legno particolarmente duro, l'iroko presenta ottime caratteristiche di resistenza sia all'interno che all'esterno, essendo così adatto a pavimentazioni di medie e grandi dimensioni e a media/alta frequenza di calpestio, per una destinazione d'uso in situazioni private, residenziali e pubbliche.

Grazie alla sua particolare struttura legnosa ed il suo peso specifico di 650 kg/mc, questa essenza si caratterizza, come già detto per una particolare durezza; in ogni caso il materiale risulta essere malleabile e di facile lavorazione.

Famiglia: Moraceae
Nome Botanico: Milicia excelsa
Provenienza: Africa occidentale
Densità media: 650 kg/m3

 

 

Dimensioni MM.
Spessore 20
Larghezze 100
Lunghezze Da mm. 1500 a mm.2700

 

 

DURABILITÀ NATURALE E TRATTABILITÀ

Secondo la norma EN350/2

 

FUNGHI Classe 1-2- da durabile a molto durabile
TERMITI Classe R - resistente
IMPREGNABILITÀ Classe 4 – non impregnabile
CLASSE LIMITE D'USO SENZA IMPREGNAZIONE UNI 11538-1 Classe 3 – all'esterno non a contatto con il terreno esposto agli agenti atmosferici

 

 


 

 

DECKING PINO TERMOTRATTATO

 

Questo tavolato per terrazze è caratterizzato da uno aspetto chiaro, color miele. Il processo di ingrigimento naturale avviene molto rapidamente entro poche settimane di esposizione ad intemperie.

 

 

Tipo legno: Pino
Trattamento: Trattamento termico a 212°C
Superficie: Spazzolata
Piallatura: Spigoli arrotondati
Spessore: 27 mm
Larghezza: 142 mm
Lunghezza: (Secondo disponibilità)
Lunghezze principali: 4,20/4,80/5,10 m.
Classe di resistenza: II (15-20 Anni)

 

 

ISTRUZIONI PER LA POSA

 

Preparazione:

I legni per terrazze devono essere approntati come elementi intercambiabili. Ciò non ha soltanto il vantaggio che questi possono essere preparati in officina e facilmente posati, ma soprattutto permettono anche l'apertura e, se necessario, una facile sostituzione degli elementi. In particolare il vantaggio dell'apertura degli elementi per una regolare asportazione di foglie, terra ed in successione parti di piante invasive, comporta essenzialmente un prolungamento della durata di vita e di utilizzo.

 

Basamento:

La sottobase delle tavole della terrazza deve essere sufficientemente dimensionata per poter garantire una resistenza sufficiente alla forza di deformazione. La distanza della sotto-base per legno termico deve essere al max.40 cm. Tra la sottobase superiore ed inferiore consigliamo di utilizzare distanziali di 4 o 5 mm. Per la ventilazione sono consigliabili le seguenti applicazioni: filo, plastica, cartone catramato per tetti o simile. Prestare attenzione ad una sufficiente ventilazione interna-circolazione d'aria, affinché la terrazza in legno possa relativamente asciugarsi. Il legno è un materiale vivo, pertanto consigliamo per grandi superfici di tener conto delle fughe di dilatazione e corrispondenti distanze dai muri o altre limitazioni.

 

Posa:

Le distanze dei pannelli della terrazza per il legno termotrattato deve risultare almeno il 4% della larghezza della tavola. Viene consigliato un avvitamento per ogni tavola con viti autofilettanti in acciaio inossidabile. Alla dimensione delle viti deve corrispondere uno spessore minimo di 4,5mm, la lunghezza delle viti deve essere adeguata almeno allo spessore della tavola +35 mm. La distanza marginale di ogni vite deve essere di 15 mm. Dalla estremità delle tavole (testa) si raccomanda una distanza minima di 50 mm, oppure una distanza massima di 100 mm dall'estremità della tavola fino alla zona di avvitamento.

Cura:

Grazie alla naturale esposizione all'aria del legno, il fondo della terrazza assume un proprio mantello di protezione grigio. Se si vuole però agire contro questo ingrigimento, questo può essere ritardato utilizzando degli oli per terrazza normalmente reperibili in commercio. Noi raccomandiamo in questo caso di trattare annualmente la terrazza con oli colorati. Vi preghiamo di osservare le indicazioni del produttore degli oli.

 

Pulizia:

In caso di sollecitazioni "normali" si dovrebbe pulire la terrazza una volta in primavera. In molti casi è sufficiente anche utilizzare una normale tubazione d'acqua ed una scopa. A causa della luce e dell'umidità, i tipi di legno acquistano con il tempo una bella patina grigio argento (ingrigimento). Questo ingrigimento è un processo naturale, protegge il legno e prolunga pertanto la durata di vita.

 

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